BUSINESS CLASS BY AMERICAN EXPRESS

Approfondimenti e spunti per far crescere il tuo business.

Come negoziare e rendere felici i clienti

Quando l’acquirente è alla ricerca di un’offerta migliore, trattare bene può portare a una situazione vantaggiosa per le piccole imprese e per chi compra

Traduzione dall’articolo in Business Class Amex “How to Negotiate and Keep Customers Happy”

https://www.americanexpress.com/en-us/business/trends-and-insights/articles/negotiate-price-keeping-customers-happy

a firma Greg Waldorf Ceo Invoice2go

Indipendentemente dalla ragionevolezza e dalla competitività dei vostri prezzi, è probabile che vi imbattiate in clienti che vogliono un accordo migliore.

La tentazione può essere quella di giocare duro o addirittura di andarsene, ma se riuscite a negoziare una soluzione vantaggiosa per tutti, avrete la possibilità di costruire un rapporto duraturo con i clienti.

Ecco alcuni consigli per negoziare in modo da rendere felici sia voi che i vostri clienti.

CONCENTRATEVI SUL MODO IN CUI POTETE SODDISFARE LE LORO ESIGENZE NEL LUNGO PERIODO E POTRETE STABILIRE UN LIVELLO DI FIDUCIA CHE POTRÀ AIUTARVI A DEFINIRE LE FUTURE TRATTATIVE CON LORO E CON ALTRI CLIENTI.

  1. Fate domande.

Se si dedica del tempo a fare domande e ad ascoltare, si può arrivare al cuore di ciò che il cliente sta realmente cercando. Forse stanno confrontando il vostro prezzo con un altro, che non è un confronto alla pari e una spiegazione dettagliata del valore unico della vostra azienda può aiutare a risolvere la situazione. Forse hanno la sensazione di essere stati fregati in passato e vogliono solo assicurarsi che non accada di nuovo. Scoprite le loro vere priorità e potreste scoprire come fornire qualcosa a cui tengono davvero e costruire un rapporto duraturo.

  1. Guardate oltre il prezzo.

Se i vostri clienti non si aprono sulle loro esigenze, considerate tutti i modi in cui potete aggiungere valore che non comportano il prezzo e siate pronti a metterli in evidenza come opzioni. Discutere di queste proposte a valore aggiunto può scatenare un interesse da parte del cliente, che vi dirà cosa sta realmente cercando. Spiegare come si può aggiungere valore al di là del prezzo può essere la chiave per raggiungere un compromesso soddisfacente.

  1. Fate concessioni intelligenti.

Considerate la possibilità di offrire cose che il cliente apprezza molto e che hanno un basso costo incrementale per la vostra azienda. Forse è possibile offrire un servizio aggiuntivo, una funzione o uno sconto futuro che faccia percepire al cliente un valore aggiunto. Forse potete accelerare una tempistica per loro, il che può aiutarli a sentirsi ascoltati e apprezzati. Forse si può modificare qualcosa nel piano di pagamento. Se il cliente è in fase di negoziazione, probabilmente vuole ottenere qualcosa, quindi pensare a qualcosa da dividere può aiutarvi.

  1. Siate trasparenti.

Le conversazioni sono più produttive quando entrambe le parti sono aperte. Assicuratevi di discutere sia le loro esigenze che le vostre. Ad esempio, perché il vostro prezzo è diverso da quello di un concorrente? Spiegate cosa copre il costo aggiuntivo. Materiali o ingredienti di migliore qualità? Parlatene con loro. Assicuratevi che capiscano che volete soddisfarli e renderli felici, ma che avete anche un’attività da mantenere. 

  1. Continuare a parlare.

Siate aperti a una discussione a lungo termine. Mostratevi impegnati a trovare un modo per soddisfare il cliente. Il cliente vedrà che date valore alla relazione e che state davvero cercando di trovare una soluzione che lo soddisfi. Potrebbe essere quello che stavano cercando fin dall’inizio.

  1. Date priorità alla relazione.

Mostrate un livello di attenzione che va oltre l’affare immediato. Concentratevi sul modo in cui potete soddisfare le loro esigenze nel lungo periodo e potrete stabilire un livello di fiducia che potrà contribuire a dare forma a future trattative con loro e con altri clienti. Che si tratti di un follow-up o di un lavoro futuro di cui sapete che avranno bisogno, se il cliente sa che vi preoccupate per lui e che sostenete i vostri prodotti o servizi, potreste guadagnarvi un cliente per tutta la vita impegnandovi ora.

Il punto di partenza

Una trattativa non deve essere necessariamente una lotta di potere. È un’occasione per ascoltare i clienti, spiegare il valore della vostra azienda e mostrare e guadagnare il loro rispetto. Può aiutarvi a sviluppare un rapporto solido con i vostri clienti, di cui vorranno parlare agli altri.

Il trend 2023 per i regali sostenibili: il green gadget

Matite in carta di giornale che, quando si temperano, spargono semi piantabili; agende e taccuini eco-compatibili e profumati in erba essiccata; mini-kit da giardinaggio che contengono semi di pino, accessori tech in legno. E poi cellulari e orologi che funzionano con l’energia solare. Sempre più aziende preferiscono oggettistica realizzata con materiali ecosostenibili, riciclati e riutilizzabili

La sostenibilità è il megatrend 2023 che cerca di cambiare non solo le economie mondiali ma anche il marketing promozionale. Non basta più che il gadget sia personalizzato e creativo, ora deve essere anche green, ecologico, sostenibile e innovativo. È questo un tassello fondamentale del progetto che si traduce in un messaggio importante da lanciare a collaboratori, fornitori e clienti: il rispetto dell’ambiente non solo è doveroso, ma è anche pratico e perfino piacevole.

E infatti, otto operatori su 10, tra rivenditori, importatori, distributori, hanno intenzione per il 2023 di acquistare più prodotti e servizi promozionali e quasi tutti sceglieranno anche prodotti green. Il dato emerge da una Survey realizzata dalla rivista Promotion, in collaborazione con Promotion Trade Exhibition, l’evento dedicato a oggettistica pubblicitaria, regalistica, tessile promozionale e tecnologie per la personalizzazione, che si è appena conclusa a Milano.

I gadget green più belli del 2023

Si consolida il grande successo degli ultimi anni, delle borracce termiche per limitare l’utilizzo delle bottiglie in plastica, che possono essere personalizzate con il brand o il nome del destinatario. Un trend che si sta consolidando è quello relativo alle matite in carta di giornale che, quando si temperano, spargono semi piantabili, agende e i taccuini eco-compatibili e profumati in erba essiccata, mini-kit da giardinaggio che contengono semi di pino, accessori tech in legno, cappellini brandizzati in rPet (Pet riciclato), ombrelli in plastiche biodegradabili. E poi i tessuti che arrivano da filiere di produzione certificate. Ma anche oggetti di design realizzati in fibre naturali o riciclate.

La tecnologia è sempre più amica dell’ambiente e anche i gadget hi-tech di uso quotidiano diventano sostenibili grazie a materiali riciclabili, packaging ridotti al minimo e bassi consumi energetici: dal caricabatteria per il cellulare che funziona con l’energia solare, alle cover realizzate utilizzando per l’85% materiale plastico riciclato dagli scarti recuperati nell’oceano, dalle app di abbonamento alle riviste per risparmiare carta, all’orologio ecosostenibile dotato di movimento a energia solare con batteria ricaricabile.

A cura di OFNetwork

Anche l’impianto fotovoltaico ha bisogno di una polizza

Con l’ampio uso dei pannelli nasce l’esigenza di assicurarsi anche contro possibili rischi derivanti dal loro impiego: ad esempio, contro incendio, eventi atmosferici e fenomeni elettrici. Cosa coprono le polizze oggi sul mercato, quali sono i costi e quali i vantaggi e gli svantaggi

Sono sempre più numerose le persone che decidono di passare al fotovoltaico e parallelamente cresce anche il numero di polizze studiate appositamente dalle compagnie assicurative. L’assicurazione dell’impianto fotovoltaico, infatti, non è di solito compresa nella polizza dell’abitazione.

Pur essendo progettati appositamente per essere esposti all’esterno, per resistere a condizioni climatiche particolari e per durare nel tempo, i pannelli fotovoltaici potrebbero comunque essere oggetto di eventi straordinari ed imprevisti, come la grandine, i fulmini, gli atti vandalici.

Gli eventi negativi protetti dalle polizze

Un’assicurazione ad hoc sui pannelli fotovoltaici tutela da eventuali spese per riparare danni straordinari. Ecco quali:

Danni diretti all’impianto:

  • furti
  • atti di vandalismo
  • danni dovuti ad agenti atmosferici
  • danni derivanti da calamità naturali
  • incendio
  • guasti meccanici o elettrici

Danni indiretti dell’impianto:

  • malfunzionamento
  • danneggiamento del sistema
  • fermo attività per manutenzione

Alcune polizze poi, prevedono anche i danni da responsabilità civile verso terzi, cioè quelli causati dall’attività stessa dell’impianto a terzi o a cose.

Quanto costa

Il costo di una polizza per un impianto standard da circa 3 kW varia tra i 100 e i 250 euro all’anno, ma alcune compagnie permettono di acquistare un pacchetto della durata di 20 anni, a prezzi molto competitivi, nell’ordine dei 2.500 euro.

Il costo medio per 1 kW si aggira intorno agli 80 euro annui.

I contratti per le polizze pannelli solari non sono tutti uguali, per questo occorre prestare attenzione prima di sottoscriverlo. Le differenze riguardano l’ampiezza delle garanzie, i limiti del risarcimento, le clausole. Alcune assicurazioni rimborsano fino al 50% del danno, altre arrivano a coprire la totalità del 100%. Ovviamente i prezzi variano di conseguenza. Le franchigie imposte dalle compagnie possono arrivare anche fino al 20% del danno complessivo, con dei limiti in caso di danni veramente gravi.

A cura di OFNetwork