Approfondimenti e spunti per far crescere il tuo business.
Secondo Deloitte è un fattore presente nel 68% delle relazioni finanziarie delle società italiane quotate. E a richiederne l’inserimento nei rendiconti economici è un numero sempre maggiore di stakeholder, attento alle questioni ambientali. Ma come fornire una corretta informativa sul clima e sulla sostenibilità, sia in termini di rischi che di opportunità?
Il cambiamento climatico, oltre ad essere una minaccia per la sopravvivenza dell’intero pianeta, può rappresentare dei rischi significativi anche per le imprese oppure delle opportunità considerando le strategie che possono essere messe in campo per contrastare gli effetti negativi del fenomeno.
Per questa ragione un numero sempre più ampio di istituzioni, in particolare quelle finanziarie, ha iniziato a rendere noti i rischi e le opportunità legati al clima.
Dal report di Deloitte, la prima azienda di servizi di consulenza e revisione, “L’evoluzione dell’informativa climate-related nelle Relazioni finanziarie 2021”, emerge che nel 2021 il 68% dei bilanci delle quotate in Italia contiene un’informativa relativa al cambiamento climatico. Nel 2020 questa percentuale superava di poco il 50%.
La bozza di IFRS-S2 “Climate-related Disclosure” è stata creata proprio per rispondere alle richieste degli operatori ed ha messo a loro disposizione informative finanziarie generali coerenti, complete, comparabili e verificabili, con metriche coerenti e informazioni qualitative standardizzate.
Clima: perché rendicontare il rischio finanziario
Anche alcuni governi stanno predisponendo norme sulla divulgazione finanziaria relativa al clima: alcuni regolamenti sono già diventati legge, altri entreranno in vigore nel corso dell’anno.
Lo scopo è lo stesso: fornire agli investitori un migliore accesso ai dati finanziari relativi al clima per consentire scelte economiche più sostenibili.
Nell’aprile 2022 il nuovo “International Sustainability Standards Board” costituito dall’IFRS Foundation, ha pubblicato le proposte dei primi due standard di rendicontazione delle informazioni finanziarie di sostenibilità, basato su reporting già esistenti:
L’obiettivo è quello di valutare in che modo il clima influisce sulla performance finanziaria di un’impresa, sulla valutazione del valore aziendale da parte degli utenti della rendicontazione finanziaria generale e sulla strategia delle imprese.
Una volta stabiliti i rischi e le opportunità legati al clima, l’informativa deve indicare come questi hanno influito sulla posizione finanziaria, sulle performance e sui flussi di cassa, se esiste la possibilità di una rettifica sostanziale ai valori contabili delle attività e passività iscritte in bilancio entro l’anno finanziario successivo, come potrebbe cambiare la posizione finanziaria nel tempo valutando i piani di investimento e le fonti di finanziamento.
Fine ultimo dell’informativa è quello di fornire informazioni sulle modalità con cui l’impresa valuta le sue performance e misura gli avanzamenti rispetto agli obiettivi prefissati.
A cura di OFNetwork