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Il mercato e-commerce negli ultimi anni ha subito una vera esplosione. Ma molte piccole aziende non sfruttano ancora questo potenziale flusso di entrate per paura che l’e-commerce comporti spese troppo alte. Per questo motivo, abbiamo studiato tre modi per vendere online mantenendo basse le spese.
Quanto costa costruire un sito di e-commerce?
I costi iniziali per la progettazione di un sito di e-commerce variano tra poco più di 1.000€ e i 3000€. La differenza dipende in larga parte dal design e dalle funzioni del sito.
Per costruire un sito di vendita online, è necessario prendere in considerazione:
3 modi per lanciare un sito di e-commerce
Il passaggio successivo consiste nel decidere quale delle seguenti tre soluzioni è più adatta alle tue risorse e necessità.
“La pubblicità fa sembrare la progettazione di un sito un’operazione semplice. In realtà, però, se non sei uno sviluppatore e inizi a creare un sito partendo da un template, ti accorgi che è più complicato di quanto non sembri”, commenta Ryan James, Creative Director presso Red 13 Digital. “Il tempo è denaro, quindi se sprechi 100 ore cercando di costruire un sito web per poi ottenere risultati amatoriali, è normale che ti senta frustrato”.
Se non possiedi le giuste competenze tecniche, puoi costruire un negozio online a prezzi accessibili utilizzando i piani per l’e-commerce offerti da platform builder come GoDaddy, Shopify e WordPress.com.
Queste piattaforme offrono tariffe che vanno da 0,99€ al mese, per i piani basic, fino a 30€, per piani avanzati con soluzioni complete per l’e-commerce. I generatori di siti web possono fornirti tutto ciò di cui hai bisogno, dal design alle impostazioni di pagamento, il che ti consente di concentrare l’attenzione sulla tua attività principale e sulla ricerca di nuovi clienti.
Se vuoi che il tuo sito sia davvero unico, una soluzione su misura è un’alternativa migliore, rispetto all’utilizzo di template.
Nonostante i costi iniziali siano più alti, infatti, una volta che il sito è attivo, le spese per la sua manutenzione sono minime e, se sommate nel tempo, potrebbero ammontare a risparmi considerevoli.
Secondo James, un sito personalizzato apporta anche altri vantaggi: “Scegliendo un template che è già stato utilizzato, il tuo sito sarà uguale a tutti gli altri. Un sito personalizzato, invece, è l’ideale per farsi notare sul mercato”.
Alcuni venditori utilizzano piattaforme di e-commerce globali per effettuare vendite risparmiando. In questo caso, infatti, i tempi di impostazione della vetrina sono ridotti e i profitti possono essere maggiori, anche considerando tariffe e commissioni applicate.
Su Amazon, le aziende che vendono meno di 35 articoli al mese pagano meno di 1€ per ogni prodotto venduto e nessuna quota mensile, mentre chi vende più di 35 articoli al mese può accedere ai piani professionali che partono da 25€ mensili.
Amelia Clark ha lanciato Dippyfish Cards, la sua attività di vendita di cartoline augurali, su Etsy.
“I sentieri più battuti, come Amazon ed Etsy, sembrano l’opzione migliore, dal momento che i costi iniziali sono molto inferiori, rispetto alla progettazione di un sito web, che è un lavoro molto impegnativo”, commenta. “È più facile generare vendite su un sito web conosciuto perché non devi attirare il 100% dei clienti da un sito web nuovo”.
Se stai progettando il tuo nuovo negozio online, la Carta Oro Business American Express rappresenta un ottimo strumento per gestirne i pagamenti. Si tratta di una carta accettata dai maggiori fornitori di piattaforme, compresi GoDaddy e WordPress.com, e portali di vendita, come Amazon, e che ti offre il saldo a 54 giorni, consentendoti di fare affidamento su un maggiore flusso di cassa per la promozione del tuo negozio online o l’aggiornamento delle sue funzioni.