Dai bonus per l’export digitale all’accademia: i contributi per l’internazionalizzazione delle imprese

Business Insights

28 Aprile 2021

American Express

Il 2021 è un anno ricco di contributi per l’internazionalizzazione delle imprese. Dal bonus per l’export all’accademia online: ecco tutti gli aiuti.

Da un bonus per l’export digitale, fino ad arrivare a un’accademia per formare le imprese che vogliono operare all’estero e incentivi ad hoc: il 2021 è un anno ricco di contributi a favore dell’internazionalizzazione delle aziende italiane. La Farnesina e gli altri enti preposti stanno mettendo in campo diverse iniziative con lo scopo di aumentare il numero di imprese che operano stabilmente sui mercati internazionali.

Un’accademia online per l’export

Tanto per cominciare, nelle scorse settimane è stato lanciato il progetto Smart Export: una vera e propria accademia online che punta a fornire alle micro, piccole e medie imprese italiane le competenze digitali e manageriali necessarie ad affrontare con successo l’export digitale. I corsi sono gratuiti e aperti anche a professionisti e  consulenti d’impresa che lavorano nell’export.

Il progetto è nato dalla collaborazione tra ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e la Conferenza dei Rettori delle Università italiane. Un anno ricco di aiuti per le imprese.

Ma il 2021 sarà ricordato anche per i tanti contributi economici messi a disposizione delle aziende: voucher per l’export digitale, finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione, aiuti per le startup, ma anche iniziative a sostegno del business proposti da realtà come  American Express. A seguire gli altri interventi:

• In arrivo un Bonus per promuovere l’export digitale
  
  A breve sarà lanciato l’attesissimo Bonus per l’export digitale. Si tratta di un voucher grazie al quale le micro, piccole e medie imprese potranno rivolgersi a provider di servizi online e dotarsi di siti web avanzati, ottenere servizi di traduzione e avere un boost pubblicitario. In questo modo, diventeranno più competitive e potranno migliorare le proprie prestazioni all’estero.

• Voucher per i Temporary Export Manager
  
  Questo bonus va a sommarsi ai voucher per i digital export manager grazie ai quali le imprese possono avvalersi della consulenza di Temporary Export Manager con competenze digitali su argomenti come: analisi e ricerche sui mercati esteri, individuazione e acquisizione di nuovi clienti, assistenza nella contrattualistica per l’internazionalizzazione, incremento della presenza nelle piattaforme di e-commerce, integrazione dei canali di marketing online e gestione evoluta dei flussi logistici.

• SIMEST riapre il Fondo 394-81
  
  Nel 2021 verrà anche riaperto il Fondo 394-81, cioè lo strumento gestito da SIMEST, la Società italiana per le imprese all’estero Spa, che da anni eroga finanziamenti agevolati per aiutare le aziende in tutte le fasi dell’internazionalizzazione: patrimonializzazione, partecipazione a fiere internazionali, mostre, inserimento nei mercati esteri, Temporary Export Manager, e-commerce, studi di fattibilità e programmi di assistenza tecnica.
  
  

• Il 2021 sarà l’anno del Fondo 295-73?
  
  SIMEST ha già fatto sapere che quest’anno punterà sul Fondo 295-73: il fondo che eroga contributi alle imprese che esportano beni di investimenti e servizi correlati tramite due operazioni: quella di credito fornitore e quella di credito acquirente. Presto verrà rilanciato con l’introduzione di maggiori benefici per le aziende.

• Il Fondo Venture Capital di SIMEST aiuterà le startup
  
  Un altro aiuto per le imprese che operano sui mercati internazionali arriva, poi, dal Fondo Venture Capital di SIMEST, attraverso il quale la stessa SIMEST può acquisire quote temporanee di minoranza nel capitale di imprese italiane che operano all’estero. 

• Gli accordi di Agenzia Ice con i marketplace
  
  Tra gli altri aiuti ci sono poi quelli promossi dall’Agenzia ICE, che svolge attività di informazione, assistenza, consulenza, promozione e formazione alle piccole e medie imprese italiane. Tra il 2019 e il 2020 alcuni servizi essenziali, come la ricerca di clienti o investitori esteri, sono diventati completamente gratuiti per le imprese fino a 100 addetti.Inoltre, ICE ha stretto accordi con i marketplace che permettono alle imprese italiane di vendere online sulle principali piattaforme mondiali, a condizioni molto vantaggiose rispetto a quelle che si potrebbero ottenere singolarmente. Finora sono stati siglati 27 accordi B2C – cioè Business to Consumer – con marketplace in 28 Paesi. È stato inoltre siglato con Alibaba il primo accordo per l’ecommerce B2B – Business to Business. Proprio Alibaba sarà il marketplace mediante cui i clienti American Express, in un progetto nato dalla collaborazione con webidoo, avranno l’opportunità di internazionalizzare le proprie imprese iniziando a vendere nei mercati globali. A disposizione dei Titolari Amex anche la possibilità di ricevere uno sconto del 10% sull’eventuale acquisto del servizio. Scopri di più

ARTICOLI CORRELATI

Business Insights

Soluzioni di Application Performance Monitoring nel mondo Finance: un nuovo modo per diagnosticare in anticipo problemi complessi

Nel settore finanziario le soluzioni evolute di Application Performance Monitoring non bastano. Ecco i motivi e il perché è necessario semplificare   La digitalizzazione sempre …

#finance #Application Performance Monitoring #soluzioni per le aziende

Business Insights

Open Innovation: perché serve ad aziende e startup

Per la crescita delle startup la collaborazione con le grandi aziende è fondamentale, e lo stesso vale a parti invertite. Ecco le principali criticità e …

#open innovation #Digitalize PMI #partnership tra aziende e startup

Business Insights

Smart Factory: un trend destinato a esplodere in tutta Europa

L’Industrial Internet of Things promette sviluppi trasversali a 360 gradi nel pianeta produttivo. La crescita esponenziale continuerà e il settore è destinato a trasformare la …

#Trend #Industrial Internet of Things #Smart Factory