Approfondimenti e spunti per far crescere il tuo business.
Anche se formalmente il “Consiglio Direttivo non ha ancora assunto una decisione”, la BCE si prepara alla nascita di un euro digitale. La Banca Centrale Europea ha pubblicato un rapporto approfondito sulla possibile diffusione di un euro virtuale che si andrebbe ad affiancare al contante, ovviamente senza sostituirlo. L’Eurosistema continuerà quindi a emettere contante in ogni caso.
Di cosa si tratta
Quello che la BCE sta valutando, è la creazione di una vera e proprio valuta ma in forma digitale, che sarà custodita direttamente dai cittadini e non più dalle banche. In poche parole, i bit salvati sul nostro smartphone o sul nostro computer sostituiranno – ma non rimpiazzeranno definitivamente – banconote e monetine. I nodi da scogliere però sono ancora parecchi e, oltre ai problemi legali e tecnici, comprendono i rischi di cyber attacchi e di violazione della privacy. L’euro digitale – come ogni forma di pagamento – dovrà rispettare le regole sul contrasto al riciclaggio, al finanziamento del terrorismo e all’evasione fiscale.
La spinta dell’ecommerce
Decisione, quella di introdurre una nuova moneta virtuale, che la Presidente della BCE Christine Lagarde ha motivato così: “I cittadini europei stanno ricorrendo sempre di più alla tecnologia digitale nei loro comportamenti di spesa, risparmio e investimento. Il nostro ruolo è mantenere la fiducia nella moneta, assicurando anche che l’euro sia pronto ad affrontare l’era digitale. Dovremmo essere quindi pronti all’emissione di un euro digitale qualora ce ne fosse bisogno”. Del resto, la pandemia legata al Covid-19 ha ulteriormente accelerato il processo di disaffezione al contante. Nei paesi Ue tra il 2016 e il 2019 si era già registrato un calo nell’uso delle banconote dal 79% al 73%.
Una moneta più forte
“La diffusione di un euro digitale sosterrebbe la spinta dell’Europa verso la continua innovazione, contribuendo inoltre alla sua sovranità finanziaria e al rafforzamento del ruolo internazionale dell’euro”, spiega Fabio Panetta, Membro del Comitato esecutivo della Banca Centrale Europea e Presidente della task force che ha redatto il rapporto approfondito sulla possibile emissione di un euro digitale sottolineando come “la tecnologia e l’innovazione stanno cambiando il modo in cui consumiamo, lavoriamo e interagiamo con gli altri”.
La consultazione online
La BCE ha lanciato un sondaggio tra i cittadini europei sull’euro digitale, chiedendo a tutti di dare il loro contributo alla definizione della moneta virtuale attraverso un questionario che si può scaricare qui. Verso la metà del 2021, una volta conclusa la consultazione pubblica, che si aggiungerà agli studi preparatori della BCE, la moneta unica in versione digitale potrebbe diventare realtà.