Approfondimenti e spunti per far crescere il tuo business.
La città-stato dell’Estremo Oriente è il ponte ideale per quelle piccole e grandi aziende nostrane che vogliono conquistare la Cina con il loro business: ecco tutte le opportunità.
È Hong Kong il paradiso dell’innovazione: l’ex colonia britannica, rientrata nell’orbita cinese nel 1997, è infatti una straordinaria palestra per le imprese italiane che puntano a cercare nuove strade per il loro business. Ponte naturale verso la Cina e verso le sue potenzialità, Hong Kong è l’ambiente ideale in cui far crescere attività imprenditoriali con modello occidentale adattandole al mercato cinese, con le sue enormi possibilità di crescita.
Hong Kong e parchi tecnologici
A chi lavora nel Fintech e nel retail, nell’industria 4.0 e nell’hi-tech, Hong Kong offre veri e propri parchi tecnologici, ideali per accogliere realtà giovani che qui possono trovare terreno fertile per sviluppare progetti innovativi capaci di conquistare i mercati internazionali. In queste megastrutture di coworking, ci sono tutti gli strumenti per far crescere idee rivoluzionarie che guardano al futuro.
Incubatore di innovazione
Il territorio di Hong Kong è insomma un grande incubatore di imprese proiettate verso il domani, e la sua localizzazione – la regione è una realtà nata e cresciuta nel segno della cultura occidentale – garantisce un connubio di sicuro successo. Le conoscenze e le risorse del ricco ma “anziano” Occidente vengono a contatto, tramite Hong Kong, con il Paese-continente più giovane. Il risultato è un’opportunità di crescita e di sviluppo per entrambe le parti: un’idea da valutare con attenzione per le realtà italiane che vogliano mettersi alla prova in una realtà ricca di stimoli e sfide.
InvestHK e l’ufficio italiano
Nella città-stato ha la sua base l’ufficio italiano di InvestHK – dipartimento del governo di Hong Kong preposto all’assistenza alle aziende straniere nella regione autonoma cinese – che accompagna gratuitamente startup e piccole e medie imprese italiane nella grande avventura verso il mercato cinese. La “base” è ottima per molteplici ragioni: ben collegate con le metropoli cinesi di Shenzhen, Guangzhou e alle altre otto città della Greater Bay area; regime doganale praticamente inesistente, con libertà di circolazione pressoché totale di merci e pagamenti; un fisco ai minimi termini, con l’8,25% di imposte sui primi due milioni di dollari di profitti e un massimo del 15% sulle persone fisiche, niente Iva. Oltre ai costi bassi, spesso e volentieri arrivano dal governo locale anche incentivi economici alle aziende straniere per sostenere ricerca e sviluppo ed export.
Sognare in grande
In una cornice così favorevole, stabilirsi all’HK Science&Technology Park o al Cyberport, i due mega parchi tecnologici della città-Stato, può rivelarsi una scommessa vincente sia per il futuro di piccole e grandi aziende ambiziose. Gli ingredienti necessari sono progetti innovativi e idee di sviluppo nei mercati. In cambio si possono ottenere finanziamenti pubblici e privati, assistenza gratuita nella ricerca di partner tecnologici e investitori, supporto accademico. Sul portale startmeup.hk si trovano in tempo reale le tendenze del momento, i settori in cui servono innovazioni digitali e tutti gli appuntamenti legati al business e ai trend dell’isola, dai workshop alle convention, numerosissimi nella città-stato.
Milano come punto di partenza
Per fare il salto di qualità verso Hong Kong, InvestHK mette a disposizione anche un punto di partenza in terra italiana: a Milano si possono avere assistenza e insider information da un team specializzato che analizza progetti nei settori moda, abbigliamento, accessori, cosmetica, casalinghi, arredamento. Un ampio ventaglio di settori che possono andare nell’Estremo Oriente a cercare nuove opportunità.
Sette adulti su dieci senza banca: l’opportunità per le aziende FinTech
Il gigante orientale, primo Paese al mondo per adozione consumer del Fintech, offre possibilità di sviluppo esponenziali: nel sud-est asiatico, ad esempio, sette adulti su dieci – cioè 400 milioni di persone – non hanno ancora un accesso adeguato ai servizi finanziari. E la “base logistica” di Hong Kong è un polo che può rivelarsi prezioso per la crescita di tante realtà italiane. Proprio in relazione agli strumenti finanziari, piccole e medie imprese possono trovare nelle Carte di credito Corporate targate American Express uno strumento utile su cui appoggiarsi. La marcia in più? Lo spirito internazionale e sempre innovativo di un brand che, radicato nello spirito occidentale, esplora e conquista territori sempre nuovi.