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Aperto l’invito per il 2017: 116 milioni a Pmi e università
Di Maria Adele Cerizza, 10 marzo
È aperto l’invito 2017 nell’ambito dell’«Impresa comune Idrogeno e Celle a combustibile», finanziato grazie al Programma Horizon 2020.L’Impresa comune è un partenariato pubblico-privato finalizzato ad accelerare l’introduzione sul mercato di tecnologie pulite ed efficienti nei settori dell’energia e dei trasporti. Il budget totale dell’invito 2017 è di 116 milioni di euro e riguarda ventiquattro tematiche il cui elenco completo – con i relativi budget – è disponibile nel sito nel portale dei partecipanti del Programma Horizon 2020 (http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/home.html). La presentazione dei progetti deve avvenire entro il 20 aprile prossimo. Possono partecipare all’invito Pmi, Università, centri di ricerca, e industrie appartenenti agli Stati Membri Ue e ai Paesi associati ad H2020. È richiesto un consorzio composto da almeno tre partecipanti provenienti da tre differenti Stati membri.
I temi di ricerca aperti nell’ambito del presente invito a presentare proposte sono numerosi e riguardano progetti per ettrolizzatori altamente flessibili per la produzione di energia di bilanciamento nel parco del vento (acronimo invito FCH-02-4-2017), per i quali vi sono a disposizione 5 milioni di euro, a progetti per la dimostrazione di elevata produzione di idrogeno rinnovabile dalle celle elettrolitiche (FCH-02-5-2017) per i quali sono disponibili 10 milioni di euro.
Altro tema di ricerca riguarda la dimostrazione di vettori per la distribuzione dell’idrogeno su larga scala, per il quale vi sono disponibili 2,5 milioni.
Per lo sviluppo di celle a combustibile per grandi centrali elettriche flessibili (FCH-02-7-2017) vi sono 4 milioni e altri 3 milioni sono disponibili per progetti che sviluppino nuovi o significativamente diversi processi di fabbricazione di componenti dei protocolli delle celle a combustibile che sostituiscano l’intero processo o le diverse fasi di lavorazione con nuove tecnologie o attrezzature.
Tali tecnologie di produzione innovative dovranno essere più efficienti e meno costose delle tecniche attualmente in uso.
I nuovi processi di fabbricazione prenderanno inoltre in considerazione gli aspetti ambientali, mirando a una riduzione dell’uso dell’energia e dei materiali.
I fondi, che vengono assegnati attraverso «inviti a presentare proposte» pubblicati nel portale dei partecipanti dedicato al programma sono disponibili mediante due meccanismi di finanziamento che rimborsano rispettivamente il 100% per le azioni di ricerca e innovazione (RIA) ed il 70% per le azioni innovative (IA) dei costi eleggibili sostenuti per l’implementazione del progetto sostenuto dalla Commissione.
L’organizzazione richiedente deve avere la capacita operativa (tecnica e gestionale) necessaria per attuare l’azione sovvenzionata. In particolare i responsabili del progetto devono possedere qualifiche ed esperienze professionali adeguate. Per dimostrare di possedere la capacità tecnica richiesta, l’organizzazione dovrà accludere alla domanda il curriculum vitae di ciascun membro del personale che parteciperà all’azione, oppure fornire dettagli sull’eventuale partecipazione, presente o passata, ad azioni finanziate dalla Commissione e qualunque altra informazione rilevante.
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