Approfondimenti e spunti per far crescere il tuo business.
I numeri sono da crescita esponenziale. Se nel 2020 si stima che il cash flow management sia già un settore da 369 milioni di dollari l’anno, le prospettive per il futuro sembrano più che rosee. Quelli dell’analisi dei flussi di denaro, della pianificazione e verifica dei budget, degli analytics applicati ai big data economici e del management dei capitali sono segmenti che paiono destinati ad acquisire un’importanza sempre maggiore. E già a partire dal futuro più prossimo, se non dal presente.
Per dirlo in cifre, già per il 2021 rispetto al 2020 si stima grossomodo un +26% di valore, con la conferma del medesimo trend anche nei quattro anni successivi. Fino ad arrivare, da qui al 2025, a un valore di un miliardo e 170 milioni di dollari. A dare queste cifre è stata a inizio autunno Markets and Markets, con un articolato e complesso rapporto che analizza il tema del cash flow management da diverse prospettive: per soluzioni e servizi offerti, dal punto di vista delle singole aziende e dei professionisti, per specifici verticali come la salute digitale e il comparto immobiliare, e pure regione per regione.
Le tecnologie che abilitano la crescita del settore
Poter disporre di un servizio di analisi del flusso di cassa consente alle organizzazioni di definire obiettivi finanziari, monitorare sia i costi sia i ricavi e sviluppare i piani aziendali, identificando precocemente i trend di mercato e le peculiarità del proprio comparto. Tutto ciò però non sarebbe possibile senza le tecnologie computazionali e i metodi matematici resi funzionali dalle infrastrutture IT. Le parole chiave in questo caso sono big data e analisi predittiva, che grazie all’intelligenza artificiale e al potenziamento della capacità di calcolo permettono di elaborare modelli, fare previsioni e analizzare le informazioni in tempo reale. Tutto ciò, naturalmente, si traduce in soluzioni ad hoc che possono essere messe a disposizione delle singole aziende.
Entrando più nel dettaglio, tra i servizi più utili alle imprese quando si tratta di cash flow management ci sono l’identificazione dei driver di mercato, il miglioramento dei cicli di pianificazione e della gestione del budget, oltre alle prospettive di variazione dei flussi di cassa in caso di una rapida espansione o di un’imprevista contrazione del business, a cui si aggiungono altre possibili soluzioni come la business intelligence applicata alla gestione dei flussi di tutta la filiera e della catena di approvvigionamento, e l’analisi degli aumenti di capitale circolante per incrementare il flusso di cassa.
Esistono, inoltre, delle soluzioni che aiutano a migliorare i termini di pagamento e a liberare liquidità. Grazie a programmi flessibili e personalizzati, è possibile monitorare costantemente il capitale circolante lordo e netto (cioè la differenza tra attività e passività correnti), migliorare i termini di pagamento e favorire così la crescita. Alcune soluzioni sono vantaggiose non solo per l’impresa, ma anche per i fornitori e per i clienti, agevolando il flusso di capitale circolante sull’intera supply chain.
Per quanto riguarda il 2021, i temi di crescita e ottimizzazione del capitale circolante saranno due elementi fondamentali per sostenere il mondo delle PMI, due ambiti su cui American Express cerca di contribuire con il proprio modello di business e con un’attività di education volta a fare leva su soluzioni di pagamento con carte di credito e/o soluzioni digitali, che se affiancate agli strumenti del credito bancario tradizionale e delle nuove fintech, possono aiutare le piccole e medie imprese a ottimizzare il capitale circolante e la propria posizione finanziaria senza andare ad aumentare l’esposizione creditizia.
Infatti, l’utilizzo della carta di credito o di soluzioni digitali per il pagamento dei fornitori consente di usufruire di dilazioni di pagamento che possono arrivare fino a 58 giorni ulteriori rispetto alla data di acquisto/pagamento, ottimizzandone KPY come DSO (Days Sales Outstanding) e DPO (giorni dilazione fornitori).
I casi studio della salute e dell’Asia
Il verticale delle aziende sanitarie potrebbe avere una crescita nel cash flow management addirittura sopra la media. Secondo quanto valutato da Markets and Markets, il comparto farmaceutico ha ancora più bisogno di soluzioni innovative e intelligenti, soprattutto per la gestione delle vendite e per proiettare in avanti l’effetto dell’introduzione di nuovi farmaci sul mercato, insieme ai possibili scenari di sviluppo delle linee sperimentali di ricerca. In questo senso il cash flow management può essere uno strumento utile per comprendere l’effetto degli annunci relativi all’approvazione di nuove terapie, ma anche per tarare gli investimenti su soluzioni di medicina personalizzata e per valutare gli accordi strategici con i partner. Utile, in questo senso, sarebbe creare una sinergia di gestione con le aziende che si occupano di strumenti diagnostici, che rappresentano un altro anello indispensabile della filiera.
L’altra area in cui si prevede un forte sviluppo non è un settore commerciale, ma una zona geografica. È la regione dell’Asia e del Pacifico, infatti, che si prevede crescerà a ritmo sostenuto, principalmente perché ospita aziende che già si stanno concentrando nella differenziazione competitiva e nell’ottimizzazione dei flussi monetari. Le imprese della regione stanno anche migliorando le proprie operazioni commerciali e le performance finanziarie attraverso l’adozione di tecnologie come il machine learning, in modo da identificare anomalie che indicano rischi ed eccezioni nella gestione dei flussi di cassa.
Come si possono immaginare i nuovi servizi da qui al 2025
Le possibilità sono molto numerose. Dal cloud alle soluzioni edge computing, da prodotti differenziati per aziende e per singoli professionisti fino a quelli creati appositamente per settori specifici come l’immobiliare, l’e-commerce, le tecnologie dell’informazione o qualunque altro comparto. E offerti in mille modi: da postazioni remote, per telefono o videochiamata, con assistenza in loco oppure attraverso forme specifiche di consulenza.
I servizi di supporto aiuteranno le aziende a comprendere meglio e in anticipo le variazioni di mercato, includendo anche le informazioni sui clienti e gli inciampi che si manifesteranno. Il cash flow management aiuterà nella creazione di campagne di marketing e nell’impostazione della strategia di branding aziendale. Cruciale nell’adozione di questi servizi, però, sarà la fase di transizione: è fondamentale infatti che il passaggio sia fluido e assistito, altrimenti si rischierebbe di compromettere con il primo impatto la performance di un settore che al momento pare destinato a un florido futuro.