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Con gli Augmented Data cambia anche il ruolo del Chief Financial Officer: non più solo gestore della “Corporate Finance” ma protagonista dell’innovazione e degli investimenti d’impresa.
C’è una voce nuova che da qualche anno si sta affermando nel mondo della Corporate Finance: si chiama Augmented Data e sta modificando profondamente il ruolo del Chief Financial Officer. Colui o colei che si occupa di finanza all’interno di ogni impresa e che, grazie ai “Data” arricchiti (augmented), può ora giocare un ruolo molto più variegato rispetto a quello di un tempo. Insomma, la finanza aziendale sta uscendo dalla routine in cui gli “antichi” riti l’avevano confinata e si sta rifacendo il look,per guadagnarci in attrattiva, fascino, e naturalmente anche sul fronte business.
Gli Augmented Data per una nuova Corporate Finance
Sugli Augmented Data si fonda la Augmented Analysis, che gioca un ruolo fondamentale nell’evoluzione della Corporate Finance. È la scienza che permette di identificare i dati utili a un determinato progetto già presenti nel database aziendale. Essa mette in moto strumenti di produttività funzionali per aumentare l’efficienza e, di conseguenza, per generare ricavi. Grazie agli Augmented Analytics si possono anche aggiungere nuove fonti dati esterne che permettono di reperire gli “alternative data”. Tale meccanismo permette di creare un data lake, cioè una sorta di mega archivio dati, che costituisce la base d’azione del “nuovo” CFO. La grande disponibilità di dati strutturati, che in precedenza richiedevano tempo per essere studiati ed elaborati, assicura al responsabile della finanza un’efficienza e una concretezza ora molto più a portata di mano.
I nuovi Data arricchiscono l’Intelligenza Artificiale
Il sistema degli Augmented Data è uno dei punti focali della ormai dilagante Intelligenza Artificiale che sta modificando radicalmente il funzionamento di marketing, imprenditoria e amministrazione. Secondo uno studio ISPI – Istituto per gli Studi di Politica Internazionale – il volume di dati disponibili utile ad alimentare gli algoritmi dell’Intelligenza artificiale crescerà del 400% in cinque anni, fino ad arrivare a 175 zettabyte nel 2025 (1 zettabyte equivale a un trilione di gigabyte). Oggi a utilizzare soluzioni legate all’AI è il 14% delle imprese contro il 4% del 2018, soprattutto nella logistica e nella manifattura. Il futuro è denso di promesse nel settore che, secondo le stime del Parlamento UE, entro il 2035 determinerà un aumento della produttività che sarà tra l’11 e il 37%. Ma ci sono anche effetti potenzialmente molto positivi sul clima e sull’ambiente legati agli Augmented Date all’AI. “La nuova generazione di prodotti e servizi legati all’Intelligenza artificiale potrebbe generare una riduzione tra l’1,5% Ve il 4,5% delle emissioni globali di gas entro il 2030”, si legge nella ricerca, che sottolinea il potenziale di miglioramenti soprattutto in agricoltura, con la possibilità di minimizzare fertilizzanti, pesticidi e irrigazione proprio grazie alle nuove risorse.
Processi più snelli e business più intuitivo
A rendere più agevole il processo di trasformazione dell’azienda attraverso gli Augmented Data sono le ormai numerose applicazioni Augmented Analytics in cloud, supportate da tecnologie disruptive. Si snelliscono i processi contabili, di compliance e revenue management e si riducono gli errori umani, in una logica di Business process re-engineering. Si ottimizzano inoltre le performance delle attività svolte legate ai processi core come gestione del circolante, tesoreria, cash management, pianificazione. Vengono infine automatizzate le attività a basso valore legate a frodi e duplicazioni grazie all’utilizzo di algoritmi di machine learning. Gli stessi che guidano, tra le altre, anche le carte di credito tra cui anche quelle Corporate di American Express. E ancora, diventa più facile formulare ipotesi e prevedere risultati applicando modelli di vari scenari costruiti artificialmente sulla base di stimoli e variabili in tempo reale, che si aggiungono ai dati storici.
I Data che producono ricchezza
Gli Augmented Data hanno quindi da una parte ottimizzato le difese del credito “business”, dall’altra arricchito i “data-base” delle imprese con un effetto a catena sul management della Corporate Finance. Il CFO diventa quindi una figura molto più interessante per l’azienda: con queste nuove frecce al suo arco, acquisisce la capacità di innovare, rendere le tecnologie più avanzate e investire in competitività a colpo sicuro. In altre parole, rappresenta per l’azienda un un valore aggiunto che, nelle sfide di oggi, è sempre più irrinunciabile per crescere, migliorare e restare competitivi sul mercato.