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Il trasporto su ferro ha un impatto ambientale molto più basso rispetto a mezzi aerei o su ruota. E le aziende attente alla sostenibilità si sono accorte che utilizzando i treni notturni è possibile pure tagliare di oltre il 60% le spese per le trasferte dei loro organici in giro per l’Europa. I conti sono presto fatti: poniamo che una società di Parigi abbia necessità di mandare una risorsa a Milano per una serie di appuntamenti nella prima mattinata del 18 marzo, poi altri incontri nel pomeriggio del 18 e nella giornata del 19, che si concluderà con una cena di lavoro formale. Di solito cosa accadrebbe? Beh, due voli per l’andata del 18 e il ritorno del 20 marzo di prima mattina (230 euro), le due notti del 18 e del 19 in albergo a Milano (300 euro), i trasferimenti dal centro città all’aeroporto e viceversa (100 euro). Totale 630 euro.
Con il treno notturno, invece, si parte dalla Gare de Lyon, già nel centro di Parigi, nella serata del 17, arrivando alla Stazione Centrale di Milano alle ore 6 del mattino del 18. Si dorme la sola notte del 18 in hotel (150 euro), si partecipa alla cena del 19, e alle ore 23,10 del 19 marzo si prende il treno di ritorno per Parigi con arrivo previsto alle 9,30 del giorno dopo. Niente costi per i transfert, una notte di hotel in meno, treno notturno da 42 euro a tratta se si dorme in cuccetta da sei (85 euro a tratta in vagon lit da due persone). Totale: 234 euro (oppure 320). Un risparmio pazzesco.
Insomma, un business come quello dei treni notturni, che pareva in via di estinzione con l’affermazione dei voli low cost e dell’alta velocità ferroviaria, sta invece avendo una nuova giovinezza grazie a Greta Thunberg e i suoi fridays for future, alla maggior sensibilità verso l’ambiente, e, non nascondiamoci, pure a esigenze di budget. Ci sono quindi i collegamenti notturni tra Milano e Vienna e tra Roma e Vienna (prezzi a partire da 49,90 euro a tratta) e, proprio lo scorso 19 gennaio, la società ferroviaria austriaca Obb ha debuttato con il nuovo servizio notturno tra Vienna e Bruxelles, principalmente dedicato a una clientela business. Rilanciate tantissime altre tratte nelle quali si viaggia dormendo in treno: da Budapest a Bucarest, da Londra a Edimburgo, da Madrid a Lisbona, da Berlino a Malmoe, da Cracovia a Praga, da Monaco di Baviera a Zagabria, da Mosca a Helsinki. E poi, se proprio ci si vuole far cullare per lungo tempo dalle carrozze, si può anche partire dalla capitale russa e arrivare fino in Costa Azzurra, a Nizza, senza dover mai cambiare.