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Addio portafogli e carte di credito. Il futuro dei pagamenti cashless si chiama McLear Ring, un anello smart che permette di pagare in pochi secondi e senza cercare banconote e carte. Realizzato in zirconia, un particolare tipo di materiale ceramico, si tratta di un anello per i pagamenti contactless che si basa sulla tecnologia NFC e che sta spopolando in Regno Unito. Per utilizzarlo basta scaricare un’applicazione mobile Android o iOS. L’anello permette di confermare i pagamenti con semplici gesti e può essere collegato a una carta di credito e a un conto bancario. Il collegamento con i provider finanziari non solo consente di effettuare pagamenti sicuri contactless, ma permette anche di tenere traccia delle spese quotidiane.
Uno dei vantaggi degli anelli contactless abilitati per NFC è che l’utente non deve mai preoccuparsi di esaurire la batteria, l’anello semplicemente non ne ha una. Attualmente i colori in cui viene realizzato sono bianco e nero e il design è stato curato per garantire un aspetto elegante e per resistere all’uso quotidiano. È infatti waterproof ed è rivestito da materiale antigraffio.
Ma come funziona? Quando l’anello viene avvicinato ad un dispositivo per il pagamento in un qualsiasi punto vendita, si forma un campo di induzione elettromagnetica tra i due device. L’energia necessaria viene fatta passare attraverso il circuito NFC dell’anello per consentire l’autenticazione richiesta che avviene in pochi secondi.
Parlando con il Fintech Times, il direttore operativo Daniel Blondell ha spiegato che l’anello contactless può essere anche uno strumento di prevenzione dei contagi da coronavirus. “Mentre tutti noi – ha chiarito – cerchiamo di abituarci al distanziamento sociale, la salute e la sicurezza sono al centro dei nostri pensieri. Il modo in cui paghiamo non è mai stato così importante”. Ecco perché ridurre i contatti tra mani e superfici durante le operazioni di pagamento nei negozi, può essere strategico. “Tutti noi vogliamo e dobbiamo essere in grado di pagare in modo sicuro. Pagare per gli articoli essenziali senza la necessità di usare le mani per inserire il pin, toccare i telefoni o limitare la manipolazione dei portafogli ci aiuterà a ridurre la diffusione del virus”, conclude Blondell.