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I più giovani sono pronti a spendere di più, a patto che possano accedere a esperienze personalizzate. Puntano sulla sostenibilità, cercando tour operator attenti alle tematiche green e sociali e riducendo al massimo l’impatto ambientale durante la vacanza. Le ispirazioni? Ovviamente le trovano sui social
La Generazione Z, cioè quei giovani nati tra la fine degli anni ’90 e il primo decennio del 2000, è il nuovo target per hotel, agenzie di viaggio, compagnie aeree, tour operator e in generale per tutte le società attive nel settore travel. Si tratta, però, di una categoria di consumatori completamente diversa dalle precedenti: chiede esperienze personalizzate, è molto attenta alla sostenibilità ambientale e sociale, utilizza nuovi canali per informarsi e trarre ispirazione. Entro il 2030, inoltre, supererà in ricchezza la generazione precedente, quella dei Millennials, e già oggi può contare su un potere d’acquisto, a livello globale, di 143 miliardi di dollari l’anno.
Turismo esperienziale
Una delle principali caratteristiche che contraddistinguono i viaggi della nuova generazione è la personalizzazione. La voglia di questi giovani di vedere il mondo, infatti, li porta principalmente a voler scoprire qualcosa di diverso, o in più, rispetto ai viaggiatori di età più avanzata. Alle offerte già preconfezionate, con tour prestabiliti e mete fisse, preferiscono soluzioni su misura che siano in grado di far conoscere le tradizioni locali e vivere esperienze uniche. È quello che viene definito dagli esperti del settore come turismo esperienziale, un trend che si sta sempre più consolidando. Si lasciano, quindi, i circuiti più tradizionali per vivere avventure outdoor, scoprire luoghi poco battuti ed entrare in contatto con la cultura locale. Ma anche per dare un senso più profondo al viaggio, ad esempio prendendo parte a programmi di volontariato.
Secondo un recente report di YouGov, società britannica specializzata in ricerche di mercato e analisi dei dati, se questi giovani viaggiatori riescono a vivere esperienze uniche e interessanti sono però anche più propensi a tornare più volte nella stessa destinazione. Il 40% degli intervistati, infatti, ha dichiarato di tornare abitualmente nelle mete già visitate.
Più propensi a spendere
Analizzando, nel complesso, il budget di questi consumatori emerge come negli ultimi due anni sia stato registrato un aumento nelle spese per i viaggi, che seguono solo quelle per l’abbigliamento e per gli accessori. Anche una recente indagine di American Express conferma come la voglia di viaggiare, e di spendere per farlo, sia cresciuta tra la Gen Z. In particolare, i giovani italiani hanno aumentato gli esborsi anche nel 2021, durante il periodo di emergenza pandemica.
Vacanze green
La Generazione Z è anche la prima a prendere particolarmente a cuore le tematiche ambientali. La maggior parte dei ragazzi, infatti, si impegna attivamente per promuovere pratiche sostenibili e combattere i cambiamenti climatici. E lo fa in qualsiasi ambito della vita quotidiana: acquistano, ad esempio, da aziende che realmente si impegnano nelle tematiche green ed evitano gli spostamenti più inquinanti prediligendo le nuove forme di mobilità sostenibile. Non è un caso, quindi, che siano conosciuti anche come la Generazione Greta, dal nome della giovane attivista svedese Greta Thunberg impegnata da alcuni anni in manifestazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica.
Lo stesso vale nel settore travel: se possibile scelgono mezzi di trasporto ecologici, riducendo gli spostamenti in aereo il più possibile, cercando alloggi eco-friendly, e prestando attenzione a ridurre consumi e rifiuti, in primis la plastica.
Ispirazioni dai social media
Ma come scelgono la meta delle vacanze? Considerando che si tratta di una generazione abituata a vivere con lo smartphone in mano e a interagire nel mondo digitale, la Gen Z prende spunto principalmente dai social network. Soprattutto da Instagram e da TikTok, che diventano quindi i canali principali rispetto ai più “antiquati” siti di recensioni e portali delle agenzie di viaggio.
Basti pensare che su TikTok, il social per creare e guardare brevi video, le ricerche di contenuti legati al mondo travel sono aumentate del 350%.
Le destinazioni preferite? Secondo un articolo apparso sul magazine online Travel+Leisure quella che ha ottenuto più visualizzazioni sul social network (8,6 miliardi) è Disney World a Orlando, seguita da meraviglie architettoniche come la Tour Eiffel di Parigi e il Burj Khalifa di Dubai e da bellezze naturali come il Grand Canyon, lo Yosemite National Park e Stonehenge.
A cura di OFNetwork