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Spinta sull’acceleratore degli incentivi ai pagamenti elettronici

Finanza e Pagamenti

02 Ottobre 2020

American Express

Il piano è ancora in via di definizione, ma in linea di massima si prevedono rimborsi semestrali con un tetto di 1.500 euro a semestre, esclusi gli acquisti online. C’è poi la possibilità, per chi è un super utilizzatore, di un premio aggiuntivo: il supercashback, un rimborso extra che può arrivare fino a 1000 euro per coloro che si classificano tra i primi 100mila consumatori per numero di transazioni.
 
La strategia del governo è quella di spingere per potenziare i pagamenti digitali, non solo in ottica di contrasto all’evasione ma proprio per consentire un ammodernamento tecnologico del paese. I primi di settembre il premier Giuseppe Conte ha incontrato i rappresentanti di banche, operatori finanziari, e di servizi di pagamenti elettronici per fare una sorta di roadmap del progetto cashless.
 
Ecco le novità in arrivo
Chi ha carte di credito, debito e app potrà registrarsi sul sito della propria banca o sulla app IO agganciando alle proprie carte il proprio codice fiscale. Questo è il primo step, la registrazione, il cashback funziona su tutte le carte che si sono registrate con il proprio codice fiscale e fa cumulare il rimborso per ogni acquisto effettuato. Il tetto del rimborso è fissato al momento nel 10% per le spese di 3000 euro annuali, 1.500 di spese a semestre.
Si possono fare acquisti per ogni tipologia merceologica senza un limite di spesa. Dal tabaccaio così come dal medico l’obiettivo è pagare con le carte abbattendo il numero delle transazioni in contanti, che in Italia per una questione culturale è tra i più elevati in Europa. Ma per partecipare si parte da una base di 50 transazioni annuali.
 
Il governo ha stimato che, nella prima fase di attuazione, potranno essere 10 milioni gli utilizzatori del meccanismo del rimborso ed ha stanziato, nel decreto Agosto, 3 miliardi di fondi. L’auspicio è che, se nella prima fase ci sarà un numero minore di utilizzatori, le risorse potranno essere riallocate portando a un tetto di rimborsi più elevato, passando così dai 300 euro rimborsati a 500 portando il limite degli acquisti rimborsabili a 3.500 euro.
 
C’è poi, come detto in precedenza, il premio supercashback. I primi 100mila che hanno superato più transazioni senza limite di spesa (anche un euro di spesa) avranno un rimborso extra che può arrivare fino a 3.000 euro. Più precisamente, più il cittadino usa la carta più è in alto nella classifica. La classifica può essere seguita sulla applicazione IO. Se il contribuente si classifica tra i primi 100mila, per numero di transazioni (non conta l’importo) potrà arrivare a ottenere 3000 euro di premio, 1.500 a luglio e 1.500 a fine anno. I rimborsi arriveranno direttamente sul conto corrente del contribuente che avrà fornito l’iban in sede di registrazione.
 
Registrandosi sulla App IO sarà automaticamente registrato anche al portale della lotteria degli scontrini, l’altra iniziativa introdotta dal governo per spingere sui pagamenti elettronici. La lotteria, secondo quanto confermato dal ministro dell’economia Roberto Gualtieri partirà dopo lo stop per l’emergenza Covid-19, dal primo gennaio 2021. Si tratta di estrazioni abbinate agli scontrini fiscali degli acquisti fatti sempre con le carte di credito, bancomat nei negozi fisici. I premi possono arrivare fino a 5 milioni di euro. E per questa iniziativa il governo ha stanziato 50 milioni di euro.
 
L’osservatorio Digital Innovation del Politecnico di Milano ha stimato che nel 2019, (ultimo dato disponibile) i pagamenti con carta in Italia sono arrivati a 270 miliardi di euro con una crescita annua del +11%. Le transazioni pro-capite sono aumentate dell’83% nel 2019, rispetto alle 71 dell’anno precedente. L’Italia si posiziona al 23esimo posto su 27 dei paesi europei per transazioni digitali.
 
I mesi di fermo dovuti alle misure di contenimento per il Covid-19 hanno però lanciato un segnale di aumento dei pagamenti digitali, ma solo sulle piattaforme online che al momento risultano escluse dagli incentivi agli acquisti del governo.

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