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È diventato uno degli strumenti di finanza alternativa più utilizzati dalle imprese, con un mercato potenziale, nel 2021, tra i 457 e i 495 miliardi di euro. Oltre alle forme più tradizionali, come Reverse Factoring e Invoice Trading, aumenta anche il ricorso a quelle innovative, con il Dynamic Discounting che segna un incremento del 200% rispetto al 2020. Ma come funzionano le soluzioni per la gestione del capitale circolante?
Una delle principali criticità che si trovano ad affrontare le PMI è quella legata alla liquidità e in loro aiuto, oltre al tradizionale canale bancario, sono nate nel corso degli anni fonti di finanziamento alternative, come la Supply Chain Finance. Si tratta di una serie di soluzioni che permettono a un’azienda di finanziare il capitale circolante, come crediti commerciali e scorte, sfruttando la sua appartenenza a una catena di approvvigionamento (da qui il riferimento al termine inglese supply chain) e quindi interagendo con gli altri attori della filiera e con terze parti per ottenere somme di denaro.
American Express è da anni a fianco delle aziende italiane e in particolare delle PMI e sta facendo molto per aiutarle ad evolvere e crescere con soluzioni di pagamento che consentano loro di ottimizzare il capitale circolante.
Forme tradizionali e innovative
Secondo i dati forniti dall’Osservatorio Supply Chain del Politecnico di Milano, il mercato potenziale del credito di filiera nel 2021 è tornato a crescere, quasi ai livelli pre-pandemia, attestandosi tra i 457 e i 495 miliardi di euro. Parallelamente, cresce del 5% (121 miliardi nel 2021) il mercato servito, con soluzioni per finanziare il capitale circolante.
Tra le forme più tradizionali, è aumentato del 14% rispetto al 2020, attestandosi a 7,2 miliardi di euro, il Reverse Factoring che consente ai fornitori di incassare in anticipo quei crediti vantati nei confronti dell’azienda debitrice.
L’Invoice Trading ha segnato un +7% (0,3 miliardi di euro) e prevede, su apposite piattaforme specializzate, la cessione a una terza parte delle fatture commerciali dei clienti aziendali, in modo da ottenere in tempi più rapidi le somme.
Per quanto riguarda, invece, le soluzioni più innovative, registra un boom del 200% (0,3 miliardi), il Dynamic Discounting. Si tratta di una soluzione che permette ai compratori di pagare le fatture dei fornitori in anticipo, a fronte di uno sconto dinamico che varia in base al numero di giorni anticipati rispetto alla scadenza prevista. Anche un altro metodo di pagamento anticipato, il Confirming, è in aumento del 58% (1,2 miliardi) rispetto all’anno precedente. In questo caso l’azienda incarica una terza parte (ad esempio una banca) per la gestione dei debiti commerciali verso i fornitori e le relative fatture.
Stabile, infine, l’Anticipo Fattura, che copre con 42 miliardi di euro un’ampia porzione del mercato per ottenere liquidità immediata tramite la cessione dei crediti vantati presso altre aziende.
A cura di OFNetwork